ANGICOS: UM’ESPERIENZA POLITICI: MEMORIA E REINVENZIONE DI UMA PRATICA DI ALFABETIZZAZIONE DOL METODO PAULO FREIRE

Resumo

Riflettere sull’educazione di Paulo Freire implica analizzare il contesto dove si interviene. Altrimenti l’educazione potrebbe ridursi a un puro astrattismo. La reale prassi necessita di relazionarsi alla complessità dell’ambiente sociale. La teoria non puó essere un veicolo che esclude la prassi, ma uno strumento di analisi critica su di essa. La filosofia educativa di Paulo Freire é comprensibile a partire da un tema fondamentale: non c’è sapere assoluto, né ignoranza assoluta. Questo tema, nella sua semplicitá, ha un’immensa profondità.Daniel Mara e Paolo Vittoria riflettono sulla pedagogia di Freire a partire dalla narrazione storica dell’esperienza di Angicos, piccola cittadina del nord del Brasile dove si é realizzato, nel 1962-1963, il primo progetto organico di alfabetizzazione col metodo Paulo Freire. Nella prima parte, gli Autori narrano l’esperienza di alfabetizzazione ad Angicos, intrecciando aspetti storici, politici con la metodologia ideata da Freire. Nella seconda parte, riflettono su alcuni dei temi che sono emersi quando hanno proposto la “lettura”dell’esperienza di Angicos durante incontri con, studenti, insegnanti, professionisti dell’educazione in vari luoghi del mondo: dal Brasile di Freire, all’Italia e la Romania, loro Paesi di origine. I temi analizzati trascendono l’esperienza storica di Angicos e si interrogano su questioni attuali, come la necessità dell’educazione critica e della riscoperta della politica di fronte a situazioni di disagio, di diseguaglianza sociale, di omologazione della coscienza, di problematiche relazionali. Riflettono sulla memoria e sulla reinvenzione dell’esperienza di Angicos, mostrando come le radici storiche e politiche possano provocare possibilità creative e di critica educativa.