ALASDAIR MACINTYRE: PERSONA E PERSONALISMO

Autores

  • Rocco Carsillo Università di Chieti

DOI:

https://doi.org/10.26694/pensando.v6i11.1413

Palavras-chave:

MacIntyre, Persona, Personalismo

Resumo

MacIntyre è il grande avversario lottatore contro modernità e post-modernità. Egli scopre, ed argomenta, che all'origine della affermazione "moderna" c'è una grande truffa fondata sulla presunzione di liberarsi dalla soggezione alla storia, intesa sia come Tradizione sia come metodo con una sua epistemologia per comprendere l'uomo e il suo operare. L'epilogo di tale pretesa è sotto gli occhi: un razionalismo autoreferenziale che non ha più contatto con la realtà e che proprio per questo si riduce a delirio di onnipotenza o di potenza decaduta per resistenza indebita di storia e tradizioni "portatrici solo di oscurantismo!". La realtà porta, invece, a scoprire l'identità dell'uomo come «io» contestualizzato, che nasce da una storia, una storia di amore, e si realizza in un contesto di condizioni e condizionamenti, con cui bisogna sempre fare i conti se si desidera essere lealmente attenti a cogliere le notizie che da essa provengono per comprendere chi è questo essere speciale e particolare. Anche altri filosofi hanno risposto alla "pretesa modernista", però spesso o con un atteggiamento di «falso irenismo», teorizzando un dialogo con cui, prendendo a prestito il metodo illuministico, si è cercato di asserirne "dialetticamente" la falsità, cercando di trattenerne, invece, "le cose buone"; oppure ponendosi come pensatori alternativi al pensiero "comunista" distruttore della «comunità» e della «persona». Secondo MacIntyre, l'errore di questi è nel non aver inteso che la falsità "moderna" è proprio nel suo metodo che ha posto come a-priori non negoziabile, in ogni riflessione e ricerca, il rifiuto della storia, della concretezza, del particolare, della tradizione, propugnando che solo la "spersonalizzazione", la "universalizzazione", insomma: solo il regno della "ragion pura" e auto-purificatasi ha ragione e dignità di essere l'a-priori per eccellenza nella ricerca filosofica. Il «personalismo», nella versione europea, non raramente è incorso in questa confusione.

Referências

CARSILLO, R. Il problema morale in MacIntyre, Levante, Bari, 2000.

_______. Filosofia morale, educazione e politica "moderne". Con MacIntyre: oltre il Comunitarismo e il Liberalismo, Levante, Bari, 2007.

_______. Deontologia: tra Etica e Diritto, Aracne, Roma, 2011.

MacINTYRE, A. After Virtue. A Study in Moral Theory, Duckworth, London, 1981,19852; tr. it. di P. Capriolo, Dopo la virtù. Saggio di teoria morale, Feltrinelli, Milano, 1987.

_______. Whose Justice, Which Rationality?, Notre Dame University Press, Notre Dame, 1988; tr. it. di C. Calabi, Giustizia e Razionalità, 2 voll., Anabasi, Milano, 1995.

_______. Three Rival Versions of Moral Enquiry (Encyclopaedia, Genealogy and Tradition), Duckworth, London, 1990; tr. it. di M. D'Avenia, Enciclopedia, Genealogia e Tradizione. Tre versioni rivali di ricerca morale, Massimo, Milano, 1993.

Downloads

Publicado

05-09-2015

Como Citar

CARSILLO, Rocco. ALASDAIR MACINTYRE: PERSONA E PERSONALISMO. PENSANDO - REVISTA DE FILOSOFIA, [S. l.], v. 6, n. 11, p. 3–12, 2015. DOI: 10.26694/pensando.v6i11.1413. Disponível em: https://periodicos.ufpi.br/index.php/pensando/article/view/3267. Acesso em: 4 nov. 2024.

Artigos Semelhantes

1 2 3 4 5 > >> 

Você também pode iniciar uma pesquisa avançada por similaridade para este artigo.